Proposta per la costituzione di un “Corpo di Veterani Specializzati” in grado di installare un sistema alternativo di raffreddamento nella centrale nucleare di Fukushima-Daiichi Power Plant.

  1. In generale, gli impianti industriali sono dotati di “SISTEMI a prova di errore” per sospendere le operazioni in modo sicuro se e quando si dovessero verificare malfunzionamenti imprevisti, mediante l’interruzione dell’alimentazione di energia o di carburante al sistema, oppure mediante la disconnessione di apparecchiature che funzionano ad energia.
  2. Nel caso degli impianti generatori di energia nucleare, tuttavia, e impossibile interrompere l’alimentazione di combustibile, in quanto il sistema e come “un bruciatore che funziona all’interno di un serbatoio di carburante”. L’unico modo per evitare una “crisi” e quello di interrompere la reazione nucleare a catena, tramite l’inserimento di barre di controllo nel nocciolo del reattore e il successivo raffreddamento graduale delle barre di combustibile, per mezzo della costante circolazione di acqua.
  3. Questo significa che il sistema di raffreddamento di una centrale elettrica nucleare non dovrebbe MAI essere spente; e per questo che il sistema di raffreddamento viene progettato e costruito in maniera tale da garantire sistemi di back-up doppi, tripli o addirittura piu’ numerosi. Purtroppo, il recente tsunami e’ stato molto piu forte di quanto previsto dal gestore degli impianti, e tutti i sistemi di back-up sono stati distrutti o messi in condizione di non funzionare.
  4. Dopo che la reazione nucleare a catena sara’ stata controllata, e fondamentale che il sistema di raffreddamento danneggiato venga riparato o sostituito con un nuovo sistema, che dovrebbe essere progettato per funzionare in modo affidabile per almeno dieci anni o piu. Il sistema di raffreddamento con getti d’acqua e una misura di breve termine, temporanea e insostenibile a lungo.
  5. La riparazione o l’installazione del sistema di raffreddamento dovra inevitabilmente essere condotta in un ambiente altamente contaminato da elementi radioattivi, con grave futuro rischio di complicazioni per la salute per chi le effettuera. Pertanto, i giovani non devono svolgere questo compito. Si dovrebbe evitare l’esposizione alle radiazioni di una generazione che puo riprodurre la prossima generazione.
  6. La nostra generazione che ha, consciamente o inconsciamente, approvato la costruzione della centrale nucleare di Fukushima, e ha goduto dei benefici della vasta offerta di energia elettrica prodotta, in particolare quelli di noi che l’hanno salutata con lo slogan che “L’energia nucleare e sicura”, dovrebbero essere i primi ad aderire al “Corpo di Veterani Specializzati” per installare o riparare il sistema di raffreddamento. Questo e il dovere della nostra generazione nei confronti delle prossime generazioni.
  7. Attualmente, molti dei lavoratori utilizzati presso la suddetta centrale nucleare sono stati impiegati senza distinzione di eta, di conoscenze, abilita o esperienza. Il “Corpo di Veterani Specializzati” dovra essere composto da tecnici e ingegneri veterani volontari, che sono molto piu qualificati per eseguire i suddetti lavori, con migliori capacita di analisi in loco.

Yastel Yamada

Naka-Kasai 5-chome 11-25-707, Edogawa-ku, Tokyo 134-0.083, Giappone
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Tel & Fax: +81- (0) 3-5659-3063 Cellulare: +81- (0) 90-5659-3063

Biografia di Y. Yamada:

Nato nel 1939
Laureato presso la Facolta di Ingegneria dell’Universita di Tokyo
Impiegato dalla Sumitomo Metal Industries, Co. Ltd. 1962-1989. Ha lavorato nel
campo della metallurgia, impiantistica, ingegneria ambientale, etc.
Una volta pensionato, ha svolto attivita indipendente, come consulente aziendale,
fino al 2005.
Attualmente lavora come volontario presso ONG, etc. in campi diversi
c 2011 Progetto di azione per contrastare l’emissione di radiazioni dalla centrale
elettrica nucleare di Fukushima.